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La prima puntata di Ondivago del 2012, un lavoro che vuole riportare l'attenzione sui suoni della vita quotidiana, la voce delle cose. Ondivago libera i microfoni dalla schiavitù degli studi per una radio calata nel reale. Max Ponte racconta una sua giornata in modo insolito, legando cose e memoria di persone care scomparse, le parole di suo nonno Damiano ritornano attraverso un filo sonoro. Il finale comprende anche una poesia di Gabriele D'Annunzio "Le stirpi canore". Ascoltate anche voi la voce delle cose!
Photo: intonarumori di Luigi Russolo
